Partitura di Corale, Variazioni e Fuga
Partitura di Corale, Variazioni e Fuga. Di Paolo Quilichini
Partitura di Corale, Variazioni e Fuga. Di Paolo Quilichini
Partiture di Paolo Quilichini - Il Vento
Partitura di Leonora Innamorata (orch. senza intro) di Paolo Quilichini
Partitura di Pavana. Online anche il video nella bella esecuzione di Michele Gioiosa
Partiture di Paolo Quilichini - Fac ut portem Christi mortem
La terra della fate, da un poema di E. A. Poe, scritto per soprano, percussioni e orchestra d’archi. Suggestioni notturne, magiche e misteriose dove la voce recita e canta in dialogo con gli strumenti in un grande affresco evocativo delle atmosfere di E. A. Poe.
Per soprano e pianoforte, da una lirica di Goethe. Un canto d’amore, che diventa faro e guida in una poetica lontananza. Un canto di pochi suoni che sarà sempre di conforto nella notte più oscura e che sarà evocazione della stella “più bella tra le belle”. Un Lied per voce e pianoforte dove, piuttosto che cercare l’innovazione e lo straniamento, si è voluto rendere omaggio a un genere, sacrificando la ricerca.
Per pianoforte. Trascrizione dall’originale per oboe e organo, ispirato a danze e contenuti tipici della musica popolare e sacra, sopratutto della Sardegna, rivisitati con atmosfere e suggestioni musicali contemporanee.
Una fuga per pianoforte. Concepita secondo le caratteristiche di scrittura di una fuga, con imitazioni, divertimenti, stretti e artifici compositivi contrappuntistici ma pensata con un respiro moderno e contenuti più vicini ai nostri giorni.
Per quartetto d’archi. Vuole essere contemporaneamente un balletto e una colonna sonora ispirata ai miti delle civiltà precolombiane. Costruito con pannelli musicali differenti dove ogni quadro rappresenta un aspetto della narrazione immaginata e indicata all’inizio della composizione.